MEDICI SPECIALISTI
IIRITANO Elena
LOGOPEDIA
ORARI DI APERTURA
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SABATO:
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VISITE
Visita logopedica a Parma
Attraverso la visita specialistica logopedica è possibile valutare i vari possibili disturbi del linguaggio che interessano un paziente, per determinarne la presenza e la natura.
Questi disturbi non si manifestano soltanto in difficoltà della parola e della voce, ma includono problemi nella deglutizione, l’apprendimento, il linguaggio scritto e la capacità generale di comunicare del paziente.
Patologie
Le patologie logopediche interessano pazienti di tutte le età, ma possono essere divise in base all’età del soggetto:
Balbuzie:
anomalie del normale fluire del parlare, in prevalenza di origine psico-emotiva, per cui sillabe o parole vengono ripetute e la frase riesce interrotta ed esitante, caratterizzata da ripetizioni, prolungamento di fonemi o di sillabe e da pause frequenti.
Deglutizione atipica:
persistere di una deglutizione infantile senza il passaggio alla deglutizione di tipo adulto. Nei bambini in cui non avviene la naturale evoluzione della deglutizione, persiste una spinta linguale in avanti contro l’arcata dentale che provoca uno spostamento in avanti dei denti. Questo spostamento non è efficacemente corretto con apparecchio ortodontico, se non viene prima corretto il disturbo di deglutizione.
Dislessia:
difficoltà di vario nella lettura e comprensione di testi e numeri, memorizzazione delle definizioni e di termini specifici. La dislessia è una condizione permanente che dura per tutta la vita, ma non è una malattia: il dislessico può migliorare notevolmente la propria disabilità con strategie di supporto, interventi educativi e strumenti compensativi.
Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA):
limitazione delle abilità scolastiche del bambino non legate a deficit di intelligenza, psicologici, neurologici o problemi ambientali. Difficoltà a leggere, scrivere correttamente ed eseguire i calcoli.
Disturbi specifici del linguaggio (DSL):
limitazione della competenza linguistica, in assenza di danno uditivo, neurologico o intellettivo, che porta a difficoltà nell’apprendimento scolastico. Diagnosticabile a partire dai tre anni di età, la rapidità di identificazione della DSL è fondamentale nel percorso di supporto da adottare.
Afasia:
perdita parziale o totale della capacità del linguaggio, sia orale che scritto, sia di produzione che di comprensione. Spesso legata a malattie neurologiche o traumi che hanno lesionato le zone cerebrali responsabili del linguaggio.
Disartria:
perdita della capacità di articolare le parole in maniera normale, ma con intatta capacità di
comprendere il linguaggio. Legato ad un problema motorio, di controllo dei muscoli dell’eloquio, legato a lesioni delle strutture cerebrali e dei nervi che collegano i muscoli di lingua, faringe e laringe.
Disfonia:
alterazione del timbro vocale, legata a lesioni o a fattori psicologici. Le forme psicogene sono connesse a stress emotivo, psiconevrosi e tensione muscolo-scheletrica. La corretta respirazione facilita una buona fonazione (ed è il punto di partenza della terapia di ogni disturbo della voce).
Diprassia:
incapacità di articolare correttamente suoni e fonemi, con ’espressione poco comprensibile, monotona, priva di inflessioni, legata ad un disturbo della funzione motoria nell’articolazione della parola. Il logopedista aiuta a facilitare la comunicazione e la chiarezza articolatoria del linguaggio.
Problemi neuropsicologici:
perdita del linguaggio, dell’attenzione, della memoria, delle capacità di pianificazione, delle abilità spaziali, in seguito ad un trauma o malattia neurologica, come ictus, tumori e infezioni cerebrali.
Visite
Durante la prima visita, il logopedista raccoglie tutte le informazioni utili preliminari sul paziente, per poter iniziare a valutare il caso.
In seguito, inizia la valutazione del paziente, che avviene in modo fondamentale attraverso l’esecuzione di specifici test logopedici.
I test utilizzati dai logopedisti sono molto numerosi. Nel caso dei bambini, test specifici permettono di valutare l’attenzione, la memoria verbale, le funzioni esecutive. Ma diversi tipi di test sono importanti anche nei pazienti di età adulta, con difficoltà di linguaggio legate, ad es., a malattie neurodegenerative.
Le aree di valutazione dei test sono svariate, e determinanti nel consentire al logopedista di compilare un bilancio logopedico, su cui si formula un piano di sostegno e di recupero, in tutte le età del paziente affetto da disturbi della parola.
Indicazioni
La visita logopedica non richiede alcuna preparazione particolare da parte del paziente.
Durata della visita:
Prima visita fino a 60 minuti