
Colposcopia
Test prenatale non invasivo
La diagnosi prenatale non invasiva, conosciuta come Test Prenatale o NIPT (Non Invasive Prenatal Test), offre la possibilità di eseguire uno screening delle principali anomalie cromosomiche del feto durante la gravidanza. Questa analisi richiede solamente un semplice prelievo di sangue materno per studiare il DNA libero fetale circolante (cffDNA). Grazie a questa indagine, oltre a determinare il sesso del feto, è possibile individuare le più comuni aneuploidie fetali.
Il test è rapido, sicuro e affidabile, e può essere eseguito a partire dalla decima settimana di gestazione, anche in caso di gravidanze gemellari e concepimento attraverso procreazione medicalmente assistita.
Colposcopia: come si effettua?
La colposcopia è un esame di primaria importanza nel programma di prevenzione del tumore della cervice uterina, che viene eseguito per valutare eventuali anomalie delle cellule del collo dell’utero in seguito ad un esito di PAP TEST positivo/anormale.
La colposcopia rappresenta l’esame di riferimento per conseguire, nella maggior parte dei casi, una diagnosi di certezza della patologia sospettata
Le principali indicazioni all’esecuzione dell’esame di colposcopia sono:
- Pap test anomalo
- Sospetto di infezione da papilloma virus (HPV)
- Altre malattie a trasmissione sessuale (esempio: verruche genitali, herpes genitale, sifilide)
- Perdite di sangue atipiche tra un ciclo mestruale e l’altro (o dopo i rapporti sessuali)
- Riscontro di lesioni, polipi o di irregolarità del collo dell’utero o della vagina durante la visita ginecologica
L’esame della colposcopia è un controllo simile alla visita ginecologica, svolto con l’ausilio di uno strumento (colposcopo) che serve ad illuminare il collo dell’utero e a vederlo ingrandito. Il ginecologo procede con l’applicazione di due reagenti (acido acetico e soluzione iodata) che consentono di rilevare possibili modificazioni delle cellule; in caso di esito positivo ai reagenti occorre procedere con una biopsia, un piccolo prelievo di tessuto della cervice solitamente poco doloroso che non necessita di anestesia.
L’esame è solitamente svolto entro una durata di 30 minuti ed è indolore, eccettuato il lieve fastidio e sanguinamento se viene effettuata la biopsia.
Il corretto svolgimento della colposcopia richiede di non svolgere l’esame durante il ciclo mestruale, e nelle 24 ore precedenti l’esame evitare rapporti sessuali, l’uso di tamponi, pessari, creme o irrigazioni vaginali.
La colposcopia rappresenta l’esame diagnostico di riferimento nell’ambito delle lesioni cervicali, poiché consente l’identificazione in via ambulatoriale di aree sospette di tipo neoplastico su cui effettuare un prelievo bioptico da inviare allo studio anatomopatologico.