Visita allergologica a Parma
La visita allergologica svolta presso il Poliambulatorio Gemini a Parma consente la valutazione ed il monitoraggio di una serie di disturbi, scatenati da una reazione del sistema immunitario per contrastare determinati allergeni. Questi agenti, nel caso di soggetti non allergici, risultano totalmente inoffensivi.
Tramite la visita lo specialista allergologo può stabilire la natura di nuovi sintomi comparsi, oppure osservare l’evoluzione di una determinata allergia già diagnostica in precedenza.
SINTOMI
La varietà dei sintomi allergici è ampia e include disturbi di varia natura, tra cui i seguenti:

CAUSE
L’esposizione agli elementi allergici può avvenire in vari modi:

TEST ALLERGOLOGICI
Le allergie possono essere leggere o fastidiose, ma per alcuni soggetti possono rappresentare un pericolo per la vita stessa. Test cutanei specifici come il Prick e il Patch test consentono facilmente di scoprire a quali sostanze si è allergici.
Nella prima parte della visita allergologica, lo specialista raccoglie tutte le informazioni fondamentali e visiona eventuali esami precedenti della storia del paziente. Seguono quindi possibili test di reazione cutanea, che rivelano la natura dell’allergia presente:
Prick test
Il test più utilizzato per determinare la natura di allergie alimentari e respiratorie, identificando allergeni presenti all’interno di alimenti, muffe, pollini, lattice, veleno di insetti, acari della polvere, peli di animali.
L’esame consiste nell’applicare una goccia dei vari allergeni sulla cute dell’avambraccio; la cute viene quindi punta con un piccolo ago sterile in corrispondenza di ogni goccia, così da fare entrare a contatto gli allergeni con l’epidermide.
La cute viene esaminata dopo 15 minuti, per valutare la reazione prodotta dagli allergeni.
Patch test
Il test è particolarmente utile per identificare le dermatiti da contatto e accertare l’allergia al nichel, cromo, profumi, coloranti, conservanti contenuti nei cibi preconfezionati. L’esame si svolge applicando sul dorso una serie di di cerotti (patch) contenenti gli allergeni di cui osservare la reazione.
Allergie Alimentari
Le allergie alimentari rappresentano una reazione da parte del sistema immunitario verso determinate sostanze presenti all’interno del cibo. Nei soggetti in cui l’allergia si manifesta, questi alimenti (che prendono il nome di allergeni) sono percepite erroneamente dall’organismo come dannose; la reazione allergica varia da persona a persona: da difficoltà digestive a gonfiori o leggere irritazioni fino a possibili anafilassi (reazioni di seria entità, con potenziale rischio vitale).
9 allergie su 10 sono collegate alla presenza di allergeni presenti negli alimenti seguenti:
- latte;
- uova;
- pesce;
- crostacei;
- molluschi;
- frutta a guscio (come arachidi, nocciole, pistacchi);
- grano;
- soia;
- sedano;
- lupini;
- semi di sesamo e di senape;
- buccia di molti frutti (in particolare mele, ciliegie, albicocche e pesche).
Nei bambini, gli alimenti maggiormente responsabili di allergie alimentari sono latte, uova, arachidi.
Negli adulti, le allergie più comuni sono sviluppate dal ingestione di pesce, molluschi, arachidi, noci.
Sono 250 milioni le persone nel mondo che manifestano allergie alimentari, e nella maggior parte dei casi presentano reazioni allergiche a 1-3 alimenti.
Specifici esami del sangue possono essere effettuati per stabilire la presenza di allergie alimentari, in particolare il Rast test (test di radio-allergo-assorbimento) utile per per determinare verso quale alimento specifico è sviluppata la reazione allergica verificando la quantità nel sangue delle immunoglobuline E (o IgE).
Per non sviluppare reazioni allergiche è necessario evitare gli allergeni che la innescano. È quindi fondamentale consultare con attenzione la lista degli ingredienti dei prodotti alimentari prima di consumarli, così come segnalare la propria specifica allergia qualora si mangi fuori casa.


Breath test al lattosio
Il Breath Test al lattosio è il test di riferimento non invasivo più affidabile per dimostrare un malassorbimento di lattosio. Non è sufficiente accorgersi di avere sintomi dopo la ingestione di latte (diarrea, gonfiore, flatulenze, fastidio addominale), perché questi possono essere dovuti sia ad una mal digestione di lattosio che ad una intolleranza alle proteine del latte e la dieta conseguente può essere molto diversa.
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